Bucarest - La piccola Parigi dell’Est

24.01.2025

Bentornati viaggiatori su pepitoaroundtheworld. In quest'articolo vi presenterò una splendida località visitata circa un anno fa insieme ad alcuni miei amici. Una città in continua evoluzione che fonde storia, cultura e progresso. Un posto che mi ha stupito e del quale ho apprezzato ogni sfumatura. Scopriamo insieme la capitale della Romania!

Benvenuti a Bucarest: una capitale in continua evoluzione

Adagiata sulle rive del fiume Dâmbovița, Bucarest si erge maestosa come una delle più affascinanti capitali dell'Europa orientale. Una metropoli dove l'architettura comunista si fonde armoniosamente con eleganti edifici Belle Époque, creando un mosaico urbano unico nel suo genere. Le sue ampie boulevard, progettate per emulare la grandiosità parigina, si intrecciano con vicoli pittoreschi che nascondono tesori inaspettati, rendendo ogni passeggiata un'avventura alla scoperta di contrasti sorprendenti. La città pulsa di energia contemporanea mentre custodisce gelosamente le sue radici storiche, offrendo ai visitatori un'esperienza multisensoriale unica. I quartieri moderni con i loro grattacieli di vetro si alternano a giardini nascosti e cortili interni che sembrano fermi nel tempo, mentre l'atmosfera cosmopolita si mescola con tradizioni secolari ancora vive nel tessuto urbano. Le piazze animate, i mercati tradizionali e i parchi verdeggianti creano un ambiente urbano dinamico dove modernità e tradizione danzano in perfetta armonia.

La storia di Bucarest è un racconto avvincente che inizia nel XV secolo, quando il principe Vlad III Dracula la scelse come residenza principesca. Le prime testimonianze scritte della città risalgono al 1459, quando il principe emise un documento dalla sua "cittadella di Bucarest". Da piccolo insediamento mercantile, la città si trasformò gradualmente nel cuore pulsante della Valacchia. Durante il XVI e XVII secolo, Bucarest crebbe in importanza, diventando un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica tra l'Impero Ottomano e l'Europa centrale.

Il XVIII secolo vide l'ascesa dei principi Fanarioti, che portarono influenze greche e orientali nella cultura della città. Il XIX secolo segnò l'epoca d'oro della capitale, quando l'influenza francese plasmò profondamente il suo aspetto urbanistico e culturale. L'architetto Georges-Eugène Haussmann, lo stesso che ridisegnò Parigi, ispirò la creazione dei grandi viali e delle piazze monumentali che ancora oggi caratterizzano il centro città.

Il periodo interbellico rappresentò un momento di straordinario sviluppo culturale e architettonico, con la costruzione di numerosi edifici in stile Art Déco e modernista. Questo periodo venne bruscamente interrotto dall'avvento del comunismo, che trasformò radicalmente il volto della città. Il regime di Nicolae Ceaușescu lasciò un'impronta indelebile con il mastodontico Palazzo del Parlamento, la cui costruzione richiese la demolizione di gran parte del Quartiere storico Uranus.

Il post-1989 ha visto una rinascita culturale ed economica che continua a plasmare l'identità della città. Interi quartieri sono stati rivitalizzati, vecchi edifici industriali sono stati trasformati in spazi culturali e creativi, mentre il centro storico è tornato a splendere grazie a un attento lavoro di restauro. Oggi, Bucarest si presenta come una capitale europea moderna che ha saputo preservare la sua ricca storia mentre guarda con fiducia al futuro.

Caru' cu Bere: la leggenda vivente

Iniziamo a parlare della prima tappa del mio viaggio romeno. Nel cuore della Città Antica, Caru' cu Bere rappresenta molto più di un semplice ristorante. Dal 1879, questo gioiello architettonico in stile neo-gotico incanta i visitatori con i suoi interni mozzafiato, caratterizzati da affreschi originali, vetrate colorate e pannelli in legno finemente intagliati. La storia del locale inizia quando i fratelli Nicolae e Ion Mircea, di origine transilvana, decisero di aprire una birreria nel centro di Bucarest, portando con sé l'arte della produzione della birra appresa in Austria.

L'edificio attuale, progettato dall'architetto Zigfrid Kofczinsky nel 1899, è un capolavoro dell'architettura neo-gotica. Il suo esterno, caratterizzato da elementi decorativi elaborati e dettagli architettonici raffinati, anticipa la magnificenza degli interni. La sala principale, con il suo soffitto alto decorato da affreschi che raccontano scene della vita quotidiana romena del XIX secolo, crea un'atmosfera unica. Le vetrate istoriate filtrano la luce naturale creando giochi di colore che cambiano durante il corso della giornata.

La birra artigianale, prodotta secondo ricette secolari, rappresenta ancora oggi il fiore all'occhiello del locale. Il menu offre una vasta selezione di piatti tradizionali romeni, preparati seguendo ricette tramandate di generazione in generazione. Specialità come la "sarmale" (involtini di cavolo ripieni), la "coaste de porc" (costine di maiale alla griglia) e la "tochitură" (stufato di maiale con polenta e uovo) vengono servite dai camerieri in abiti d'epoca, che contribuiscono a ricreare l'atmosfera della Belle Époque bucarestina.

Nel corso degli anni, il Caru' cu Bere è stato frequentato da numerose personalità illustri, tra cui re, politici, artisti e scrittori. Le sue pareti potrebbero raccontare infinite storie di incontri, discussioni politiche e momenti culturali che hanno segnato la storia della città. Ancora oggi, il ristorante mantiene viva questa tradizione ospitando eventi culturali, concerti di musica tradizionale e serate tematiche che celebrano la ricca cultura romena.

Lipscani: il quartiere che non dorme mai

Il quartiere storico di Lipscani pulsa di vita 24 ore su 24, rappresentando il cuore pulsante della Bucarest antica. Il nome deriva dai commercianti di Lipsia ("Leipzig") che qui stabilirono le loro attività nel XVII secolo. Le sue strade acciottolate, oggi perfettamente restaurate, raccontano storie di mercanti medievali provenienti da tutto l'impero ottomano, mentre gli edifici conservano ancora le insegne originali in diverse lingue, testimonianza del passato multiculturale della zona.

Durante il giorno, il quartiere si anima di turisti e locali che esplorano le numerose botteghe artigiane, dove ancora oggi si possono trovare maestri che lavorano il cuoio, il vetro e i metalli preziosi secondo tecniche tradizionali. Le antiche hanuri (locande mercantili) sono state trasformate in gallerie commerciali che ospitano boutique di design locale, negozi vintage e atelier d'arte.

Con il calare del sole, Lipscani si trasforma. I ristoranti storici aprono le loro porte, diffondendo profumi di cucina tradizionale romena, mentre i bar nascosti nei sotterranei medievali si animano. La scena musicale è particolarmente vivace, con locali che offrono ogni genere: dal jazz underground nei seminterrati voltati alle performance di musica elettronica sui rooftop con vista sulla città illuminata.

Un aspetto particolare del quartiere è la sua architettura eclettica: edifici in stile Art Nouveau si alternano a palazzi barocchi e costruzioni moderniste, creando un museo architettonico a cielo aperto. Numerosi passaggi segreti e cortili interni nascondono caffetterie tranquille e giardini segreti, offrendo un rifugio dalla vivacità delle strade principali.

Arcul de Triumf: L'eco della vittoria

Ispirato all'Arc de Triomphe parigino, l'Arco di Trionfo di Bucarest si staglia elegante nel quartiere settentrionale della città, simboleggiando l'unificazione della Romania nel 1918. La storia di questo monumento inizia nel 1878, quando venne costruita una struttura in legno per celebrare l'indipendenza del paese. Nel 1922, dopo la Prima Guerra Mondiale, venne eretto un nuovo arco, sempre in materiali temporanei, per commemorare la vittoria.

L'attuale struttura, completata nel 1936 secondo il progetto dell'architetto Petre Antonescu, è realizzata in granito di Deva e raggiunge un'altezza di 27 metri. I bassorilievi, opera di rinomati scultori romeni come Ion Jalea e Dimitrie Paciurea, raccontano momenti cruciali della storia nazionale: l'indipendenza del 1877, la Grande Guerra e l'unificazione del 1918.

L'interno dell'arco, raramente aperto al pubblico, ospita una piccola mostra sulla sua storia e una scala che conduce alla terrazza panoramica. Da qui si gode una vista spettacolare sullo Șoseaua Kiseleff, il viale che si estende maestoso verso nord, progettato per rivaleggiare con gli Champs-Élysées parigini.

Durante le festività nazionali, l'area circostante l'Arcul de Triumf diventa il fulcro delle celebrazioni, con parate militari e manifestazioni culturali che attirano migliaia di spettatori.

Il Parco Herăstrău: il polmone verde della città

Con i suoi 187 ettari che abbracciano il lago omonimo, il Parco Herăstrău (oggi ufficialmente chiamato Parcul Regele Mihai I) rappresenta molto più di una semplice area verde: è un vero e proprio ecosistema urbano che offre infinite possibilità di svago e relax. Creato negli anni '30 del XX secolo, il parco è stato progettato per essere un punto di riferimento per il tempo libero dei bucarestini.

Il lago artificiale, che copre circa 74 ettari, è il cuore pulsante del parco. Durante la bella stagione, piccole imbarcazioni e pedalò solcano le sue acque, mentre i più romantici possono optare per un giro in gondola al tramonto. Il percorso ciclopedonale che circonda il lago, lungo oltre 6 chilometri, è frequentato da jogger, ciclisti e pattinatori in ogni momento della giornata.

I giardini tematici rappresentano uno degli elementi più affascinanti del parco. Il Giardino Giapponese, donato dalla città di Tokyo, offre un angolo di zen con il suo laghetto popolato da carpe koi, ponticelli in legno e lanterne tradizionali. Il roseto, con oltre 100 varietà di rose, diventa uno spettacolo di colori e profumi durante la fioritura.

Il Museo del Villaggio, situato nella parte settentrionale del parco, è un museo etnografico all'aperto unico nel suo genere. Su una superficie di 14 ettari sono state ricostruite oltre 300 costruzioni tradizionali provenienti da tutte le regioni storiche della Romania: case contadine, chiese in legno, mulini a vento e laboratori artigianali, tutti autentici e trasportati qui pezzo per pezzo. Ogni edificio è arredato con mobili e oggetti d'epoca, offrendo uno spaccato fedele della vita rurale romena attraverso i secoli.

Durante l'estate, il parco ospita numerosi eventi culturali: concerti all'aperto nel teatro estivo, festival gastronomici, mostre d'arte en plein air e attività per bambini. I numerosi ristoranti e caffetterie, alcuni dei quali situati su isole artificiali nel lago, offrono una pausa ristoratrice con vista panoramica.

Pasajul Victoriei: un tunnel di meraviglie

Questo passaggio coperto, costruito agli inizi del XX secolo durante il periodo di massimo splendore della Belle Époque bucarestina, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della capitale. L'architettura del passaggio riflette l'influenza francese dell'epoca, con le sue eleganti volte in vetro e ferro battuto che creano un gioco di luci naturali durante tutto l'arco della giornata.

La storia del Pasajul Victoriei è intrinsecamente legata allo sviluppo commerciale della città. Originariamente concepito come collegamento coperto tra Calea Victoriei e Strada Academiei, divenne rapidamente uno dei luoghi di ritrovo preferiti dell'alta società bucarestina. I negozi originari includevano gioiellerie, boutique di moda parigina e librerie antiquarie.

Il recente restauro ha mantenuto intatto lo charme originale, preservando gli elementi architettonici storici come le decorazioni in ferro battuto, i pavimenti in mosaico e le vetrine in stile Art Nouveau. Oggi, il passaggio ospita una curata selezione di boutique eleganti, gallerie d'arte contemporanea e caffetterie storiche che mantengono viva l'atmosfera dell'epoca.

Durante la stagione invernale, il passaggio si trasforma in un tunnel incantato grazie a sofisticate installazioni luminose che richiamano le decorazioni natalizie delle grandi capitali europee. In estate, invece, diventa un rifugio climatizzato naturale dalla calura cittadina, grazie al suo sistema di ventilazione originale sapientemente restaurato. Suggestivi sono gli ombrelli colorati sospesi in aria che trasformano la strada in un arcobaleno vibrante e rendendo l'atmosfera ancora più magica.

Cărturești Carusel: Il tempio dei libri

Situato in un palazzo restaurato del XIX secolo nel cuore di Lipscani, Cărturești Carusel rappresenta molto più di una semplice libreria: è un vero e proprio tempio della cultura che si sviluppa su sei livelli di pura meraviglia architettonica. L'edificio, originariamente appartenente alla famiglia di banchieri Chrissoveloni, è stato minuziosamente restaurato per cinque anni prima di riaprire nel 2015 come libreria.

L'interno è dominato da colonne bianche sinuose e balconate eleganti che si sviluppano attorno a un atrio centrale, creando un'atmosfera quasi eterea. Il design degli interni, curato nei minimi dettagli, gioca con la luce naturale che filtra attraverso il lucernario centrale, creando effetti luminosi che variano durante il corso della giornata.

La libreria ospita oltre 10.000 volumi in diverse lingue, con particolare attenzione alla letteratura romena contemporanea e internazionale. Ogni piano è tematicamente organizzato: il piano terra è dedicato alle novità letterarie e alla letteratura contemporanea, mentre i piani superiori ospitano sezioni specializzate in arte, architettura, musica e multimedia.

Al terzo piano si trova una galleria d'arte contemporanea che ospita regolarmente mostre di artisti emergenti romeni, mentre il bistrot panoramico all'ultimo piano offre una vista unica sui tetti del centro storico. Il seminterrato ospita una vasta selezione di design romeno contemporaneo, dalle ceramiche artigianali ai gioielli di designer locali.

Café Van Gogh: l'arte in ogni tazza

Nascosto in un cortile storico del centro, il Café Van Gogh è molto più di un semplice caffè: è un vero e proprio spazio culturale che ricrea l'atmosfera bohémienne degli atelier artistici parigini del XIX secolo. L'edificio che lo ospita, un palazzo in stile Art Nouveau del 1890, conserva ancora gli elementi architettonici originali, dai soffitti affrescati alle modanature in stucco.

Gli interni sono stati meticolosamente progettati per ricreare l'atmosfera dei dipinti di Van Gogh: le pareti presentano riproduzioni delle opere più famose dell'artista, mentre i mobili e le decorazioni si ispirano ai colori e alle forme caratteristiche del suo stile. Ogni sala è dedicata a un periodo diverso della vita dell'artista, dalla fase olandese a quella provenzale.

Il caffè viene preparato secondo antiche ricette, alcune delle quali risalgono all'epoca dei primi caffè viennesi di Bucarest. Viene servito in tazze di porcellana dipinte a mano da artisti locali, ognuna un pezzo unico che i clienti possono anche acquistare. I dolci, preparati quotidianamente nel laboratorio interno, sono vere e proprie opere d'arte commestibili, spesso ispirati ai motivi e ai colori dei quadri di Van Gogh.

Le serate sono animate da eventi culturali: concerti di musica classica e jazz, letture poetiche, presentazioni di libri e piccole mostre d'arte. Il caffè è diventato un punto di riferimento per la comunità artistica bucarestina, che qui si riunisce per discutere di arte, letteratura e cultura.

Therme București: il paradiso del benessere

Questa è stata sicuramente l'esperienza più entusiasmante del mio viaggio a Bucarest. A soli 20 minuti dal centro città, Therme București si presenta come una straordinaria oasi di benessere che ridefinisce il concetto di spa urbana. Inaugurato nel 2016, questo complesso termale di 30.000 metri quadrati rappresenta la più grande struttura di questo tipo in Europa, combinando le proprietà curative delle acque termali con un design architettonico all'avanguardia.

L'acqua termale, naturalmente calda a 33°C, viene estratta da una profondità di oltre 3.100 metri e alimenta le numerose piscine tematiche del complesso. Le proprietà minerali di quest'acqua, ricca di sali e oligoelementi, offrono benefici terapeutici scientificamente provati per diverse condizioni di salute.

La struttura è divisa in tre aree principali:

  • The Palm: un'immensa area tropicale dove la temperatura è mantenuta costante a 29,5°C tutto l'anno. Qui, sotto una cupola di vetro alta 35 metri, crescono oltre 500 specie di piante esotiche, creando la più grande spiaggia coperta d'Europa. Quando cala la luce avviene la magia, migliaia di luci al neon illuminano l'intera zona creando un'atmosfera suggestiva e armoniosa.
  • Galaxy: una zona dedicata al divertimento con otto piscine tematiche e sedici scivoli acquatici di ultima generazione, alcuni dei quali unici in Europa.
  • Elysium: l'area dedicata al wellness premium, con saune tematiche, bagni turchi, piscine mineralizzate e aree relax esclusive.

Le sei saune tematiche offrono esperienze sensoriali uniche: dalla sauna al sale dell'Himalaya alla biosauna aromatica, ogni ambiente è stato progettato per massimizzare i benefici del trattamento termale. I maestri di sauna professionisti conducono regolarmente rituali tradizionali di aufguss, creando un'esperienza multisensoriale unica.

Le Terme di Bucarest offrono un listino prezzi variegato per soddisfare diverse esigenze di relax e benessere. Il costo dei biglietti varia in base all'area e ai servizi inclusi. Ad esempio, il biglietto base per l'area Galaxy, ideale per famiglie e divertimento, costa circa 104 RON (circa 21€). Per accedere anche all'area The Palm, dedicata al relax, il prezzo sale a circa 141 RON (circa 29€). Infine, per un'esperienza completa che include l'accesso a tutte e tre le aree (Galaxy, The Palm ed Elysium), il costo è di circa 167 RON (circa 34€). È possibile acquistare i biglietti online, spesso con opzioni di pacchetti che includono il trasporto.

Linea / Closer to the Moon: verso la Luna e oltre

Situato in Calea Victoriei 17, uno degli indirizzi più prestigiosi di Bucarest, Linea / Closer to the Moon è un ristorante e bar che combina eleganza e modernità. La terrazza panoramica sul tetto è il vero gioiello del locale, offrendo una vista spettacolare sul Centro Storico della città e sul Palazzo del Parlamento, soprattutto al tramonto e durante la notte, quando Bucarest si illumina di mille luci.

Il ristorante è celebre per la sua cucina creativa e innovativa, che spazia dalla tradizione locale a influenze internazionali. I piatti sono preparati con ingredienti freschi e di alta qualità, e ogni portata è una piccola opera d'arte culinaria. I menù stagionali assicurano che ci sia sempre qualcosa di nuovo e interessante da provare. La carta dei vini è vasta e ben curata, con etichette selezionate provenienti da tutto il mondo, ideali per accompagnare ogni pietanza.

I cocktail su misura sono un altro punto forte del ristorante. Ogni drink è preparato con cura da barman esperti, che utilizzano tecniche all'avanguardia e ingredienti di prima scelta per creare bevande uniche e deliziose. L'atmosfera del locale è raffinata ma accogliente, perfetta per una serata romantica, una cena con amici o anche un evento speciale.

Linea / Closer to the Moon è noto anche per il suo eccellente servizio clienti. Lo staff è cordiale e professionale, sempre pronto a soddisfare le esigenze dei clienti con un sorriso. Eventi tematici e serate con musica dal vivo aggiungono un tocco di vivacità e divertimento al locale, rendendolo una delle mete preferite sia dai residenti che dai turisti.

Misteri e leggende

La capitale romena custodisce numerose storie misteriose che alimentano il suo fascino. Ecco le leggende più affascinanti, raccontate nei minimi dettagli:

  • Il fantasma del Palazzo Cantacuzino: nelle notti di luna piena, i passanti riferiscono di sentire le note malinconiche di un pianoforte provenire dal maestoso Palazzo Cantacuzino. La leggenda narra di Elena, giovane pianista di talento della fine del XIX secolo, innamorata di un musicista che morì tragicamente prima del loro matrimonio. Si dice che Elena continuò a suonare la stessa melodia fino alla sua morte, e il suo spirito continua a cercare l'amato perduto attraverso la musica. I custodi del palazzo, oggi sede del Museo George Enescu, raccontano di spartiti che cambiano posizione durante la notte e del pianoforte che talvolta suona da solo.
  • Il segreto del Lago Cișmigiu: il più antico parco pubblico di Bucarest nasconde nelle profondità del suo lago un mistero secolare. Durante la ritirata dell'Impero Ottomano nel 1789, si narra che un intero carico di ori e gioielli venne affondato nel lago per evitare che cadesse nelle mani nemiche. Nelle gelide notti d'inverno, quando il lago ghiaccia, alcuni testimoni riferiscono di aver visto strane luci dorate brillare nelle profondità. Diversi tentativi di recupero sono stati effettuati nel corso degli anni, ma il tesoro rimane elusivo, protetto, secondo la leggenda, da un'antica maledizione.
  • La maledizione della Chiesa Stavropoleos: questo gioiello dell'architettura brâncovenească del XVIII secolo porta con sé una storia oscura. Si dice che il suo architetto, un giovane monaco, creò un edificio talmente perfetto da suscitare l'invidia di un potente stregone che lo maledisse, condannandolo a vagare eternamente tra le colonne della sua creazione, cercando imperfezioni impossibili da trovare. I restauratori che hanno lavorato alla chiesa nel corso dei secoli riferiscono di strani fenomeni: strumenti che si muovono da soli, impronte nella polvere quando il monastero è chiuso, e il suono di passi durante la notte.
  • Il tunnel del tempo di Lipscani: nei labirintici sotterranei del quartiere storico di Lipscani si nasconde, secondo la leggenda, un passaggio dimensionale. In determinate notti dell'anno, specialmente durante l'equinozio di primavera, alcuni passanti hanno riferito di aver attraversato portali temporali che li hanno trasportati nella Bucarest medievale. Le testimonianze parlano di mercanti in abiti d'epoca, carrozze che attraversano strade non più esistenti e l'odore di spezie esotiche provenienti da antichi bazar. Gli storici hanno documentato diversi casi di persone che hanno fornito descrizioni dettagliate di edifici e luoghi della vecchia Bucarest mai documentati ufficialmente.
  • La biblioteca dei libri perduti: nel labirintico sistema di sotterranei della Biblioteca Nazionale si nasconderebbe una misteriosa sala conosciuta come "La Stanza dei Libri Mai Scritti". Secondo la leggenda, questa sala conterrebbe manoscritti incompiuti di autori scomparsi misteriosamente prima di completare le loro opere. I bibliotecari più anziani raccontano di strani fenomeni: pagine che si sfogliano da sole, il suono di penne che scrivono nel silenzio della notte e l'occasionale comparsa di nuovi manoscritti che sembrano materializzarsi dal nulla.
  • L'orologio del destino: l'antico orologio della Chiesa Kretzulescu, installato nel XVIII secolo, secondo la tradizione popolare possiede poteri divinatori. Si dice che l'orologio si fermi sempre alcuni minuti prima che un evento significativo colpisca la città. Questo fenomeno venne documentato prima di importanti momenti storici: la grande neve del 1954, la rivoluzione del 1989 e il terremoto del 1977. Gli anziani del quartiere hanno imparato a prestare attenzione a questi "momenti di silenzio" dell'orologio, considerandoli presagi di cambiamenti imminenti.

Dove ho alloggiato

La scelta dell'alloggio a Bucarest può trasformare radicalmente l'esperienza di visita, e per quanto mi riguarda posso affermare che la soluzione ottimale è optare per un appartamento tramite Airbnb nelle zona di Piața Romană. Quest'area offre il perfetto equilibrio tra autenticità storica e comfort moderno, permettendo di immergersi completamente nell'atmosfera della città.

Piața Romană rappresenta il cuore della Bucarest contemporanea. Gli appartamenti in questa zona, spesso situati in eleganti edifici d'epoca restaurati, offrono una prospettiva privilegiata sulla vita quotidiana della città. I vantaggi di questa location includono:

  • Eccellenti collegamenti con i mezzi pubblici, inclusa la metro
  • Vicinanza ai principali musei e attrazioni culturali
  • Ampia scelta di ristoranti, dai più tradizionali ai più trendy
  • Accesso facile alle aree verdi come Parcul Grădina Icoanei
  • Atmosfera vivace ma non troppo turistica
  • Possibilità di spostarvi con i mezzi pubblici

Ad una cifra abbastanza modica (io ho pagato circa 135 euro per 3 giorni) potete prenotare un alloggio che dispone di tutti i comfort necessari che renderanno il vostro viaggio in questa capitale decisamente perfetto.

Conclusioni

Bucarest è una città che sfida le aspettative e sorprende a ogni angolo, una metropoli dove passato e presente si intrecciano in un dialogo continuo e affascinante. La capitale romena sa reinventarsi continuamente pur mantenendo salda la propria identità culturale. È una città dove l'eleganza della Belle Époque convive con l'eredità comunista, dove caffè storici si alternano a gallerie d'arte contemporanea, e dove ogni strada racconta una storia diversa.

L'ospitalità romena, calda e genuina, trasforma ogni visitatore in un amico, mentre la ricchezza culturale della città offre infinite possibilità di scoperta e approfondimento. Lasciare Bucarest significa portare con sé non solo ricordi di luoghi visitati, ma anche le emozioni di incontri casuali, il sapore della cucina tradizionale, l'eco di melodie popolari e la sensazione di aver scoperto un tesoro nascosto nel cuore dell'Europa orientale. Non è un addio, ma un arrivederci, perché Bucarest è una di quelle città che chiamano a tornare, ancora e ancora, per svelare nuovi segreti e vivere nuove avventure.


Giuseppe Scognamiglio

PEPITO AROUND THE WORLDGiuseppe Scognamiglio
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